Disinfestazioni Vespe

 

Le vespe sono insetti sociali appartenenti, assieme ad api, calabroni e formiche, all’ordine degli imenotteri. Vivono in colonie organizzate in caste all’interno di nidi (vespai, alveari); alcune specie vivono solitarie e in nidi sotterranei (vespe scavatrici).
Le vespe come le api sono provvisti di un pungiglione usato come arma di offesa e difesa, la cui puntura procura gravi irritazioni.
La pericolosità delle vespe è associata alla loro aggressività: se disturbate accidentalmente possono attaccare pungendo in gruppo e ripetutamente, in tali casi l’individuo può subire rischiosi shock anafilattici.
Questi insetti costruiscono il loro nido nei posti più svariati: in aree esterne in cui è presente un elevata attività dell’uomo (cantieri, campi sportivi, scuole, etc.) costituendo così un rischio.
Mentre il pungiglione dell’ape “mellifera” (seghettato) una volta entrato nella cute vi rimane agganciato (similmente ad un ago monouso), quello della vespa “germanica” (vespa comune) e della "crabro"(calabrone) essendo lisci e puntiformi possono essere utilizzati per più punture nello stesso attacco.
 
Se un’ape inocula parte del suo veleno e poi, strappando la sacca velenifera ed intestini se ne va a morire eroicamente, la vespa e il calabrone possono pungere subdolamente la cute per più volte inoculando tutto il veleno a loro disposizione: sopravvivendo potranno rendersi ancora pericolose.
La differenza tra api, vespe e calabroni sta nel fatto che raramente le api costruiscono la loro casa (l’arnia) in alberi o nel terreno, può capitare ma è veramente una possibilità remota. Le api sono di solito radunate in famiglie (alveari) e in casi molto rari vengono disturbate (anche involontariamente) da soggetti esterni.
Le vespe e i calabroni costruiscono invece i loro favi tra tegole, alberi, terreno e ogni possibile anfratto ove nascondere ed “agganciare” il loro favo. Una differenza sostanziale se vogliamo, ma che fa aumentare i casi di involontario “disturbo” e di risposta violenta da parte di questi pericolosi animaletti.

Questo è il dato di fatto che indica, nell’attacco di calabroni e vespe, una maggior pericolosità.

 

Vespa comune

(Vespula vulgaris)

Nidi sottoterra e i cavità di alberi e di costruzioni

Vespa germanica

(Vespula germanica)

Nidi sottoterra e i cavità di alberi e di costruzioni

Vespa arboricola

(Vespula sylvestris)

Nidi appesi a rami di alberi o sottoterra

Vespa norvegese

(Vespula norvegica)

Costruisce piccoli nidi su rametti, ad esempio su cespugli di uva spina e biancospino

Vespa cuculo

(Vespula austriaca)

Mancano le operaie. E’ parassita, deponendo generalmente le uova nei nidi della vespa rossa

Vespa rossa

(Vespula rufa)

Nidi sottoterra

Calabrone

(Vesa cabro)

La più grande delle vespe, poco diffusa. Nidi nelle cavità degli alberi e occasionalmente nelle costruzioni.

 
La lotta alle vespe avviene irrorando un prodotto con effetto abbattente e residuale direttamente sui nidi con successiva asportazione degli stessi.
Nel caso in cui viene riscontrato dal sopralluogo che i nidi sono sotto le tegole dei tetti, il nostro intervento avverrà per mezzo di piattaforma aerea oppure direttamente dal tetto.

A differenza delle api, le vespe non formano cera; per costruire i favi utilizzano polpa di legno che viene masticata e impastata con la saliva fino a formare una sostanza simile al cartone.
Un nido può contenere un numero elevato di vespe, è quindi molto importante che al momento dell’intervento non vi sia presenza di persone, ma solo il nostro personale tecnico munito di protezione.

È preferibile intervenire al mattino presto, il nostro personale tecnico è munito di tutti i Dispositivi di Protezione Individuale necessari a garantire la massima sicurezza durante lo svolgimento del lavoro.

 


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